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                                                                       Rimella e i suoi colori

                                                                                                                                                                                                                         

                    

                              

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ITINERARIO DELLA GRANDE TRAVERSATA DELLE ALPI

SENTIERI DELLE ANTICHE CASE E CHIESE DI RIMELLA

 

SENTIERO 1 ═══

La Valle di Rimella si trova lungo il percorso della "Grande traversata delle Alpi". Questo sentiero inizia dalla bocchetta di Campello Monti da cui si scorge in tutta la sua bellezza il Monte Rosa; degradando lentamente il sentiero costeggia l'Alpe Pianelli sede di antica cava per l'estrazione delle beole o piode per i tetti. Il Comune di Rimella nell'ambito della Legge Regionale nr.4 del 2000 ha progettato e ha realizzato il completamento di due sentieri guidati che facilitano il camminatore della GTA nella ricerca delle testimonianze architettoniche (case Walser, chiese, ponti e manufatti di questa antica civiltà).

 

 

   

SENTIERO 2 ═══

   

Sentiero 1 ═══

Chiesa -Villa Inferiore - Grondo - Roncaccio Superiore
Roncaccio Inferiore - Pianello - Riva - Sant'Antonio - Chiesa

 

L'itinerario del Sentiero Azzurro parte dal piazzale antistante il parcheggio della frazione. Passando tra la Chiesa Parrocchiale dedicata a San Michele, la Cappella dell'Ossario e il Museo G.B. Filippa, si scende lungo l'antica mulattiera (schtigu) fiancheggiando la Casa Parrocchiale. Attraversato il paese e la strada carrozzabile, risalendo per pochi metri, s'imbocca il sentiero che scende verso Villa Inferiore. Si prosegue fino ad incontrare nuovamente la carrozzabile e dopo averla attraversata, si riprende il sentiero verso Grondo. Il primo edificio che s'incontra è la Chiesa dedicata a Sant'Ambrogio e dopo averne ammirato la facciata, si prosegue in discesa verso il torrente, passando tra un antico mulino (a sinistra) e una casa Walser (a destra). Lungo il cammino, prima di svoltare a sinistra, ci s'imbatte in un altro edificio Walser di particolare interesse, con le lobie ancora integre, datato 1607. Attraversato il ponte sul Landwasser, il sentiero prosegue verso destra, lungo il torrente, imboccando un tracciato panoramico molto suggestivo, che sale fino a Roncaccio Superiore. Il sentiero s'inerpica tra antichi boschi di faggio, entra nel Parco Naturale Alta Valsesia con ripide rampe in sasso che precedono l'ingresso alla frazione di Roncaccio Superiore. Da qui, si scende a Roncaccio Inferiore seguendo il tracciato della GVA (Grande Via Alpina). Giunti alla frazione, s'imbocca il sentiero per Pianello e si giunge nuovamente al torrente, fiancheggiando un antico mulino. In questo punto non c'è ponte, si guada facilmente il letto del torrente e si sale verso Pianello. Al centro del paese, si devia verso sinistra e si sale verso la carrozzabile, percorrendola fino a superare il Rio Scarpiola. Dopo il ponte, a destra, si notano i ruderi di un'antica fornace per la calce. Proseguendo lungo la strada, s'incontra il ponte che conduce a Riva, si attraversa e poco dopo s'incontra la Cappella di Santa Liberata. Giunti alla frazione, si prosegue attraversando il Rio Bach da cui si dirama un tracciato che porta all'omonimo alpeggio e al Rifugio del Cai dell'Alpe Helo. Dal rifugio è possibile proseguire fino alla Dorchetta per poi scendere verso Bannio Anzino in Valle Anzasca. Proseguendo dritti invece, si giunge alla frazione di Sant'Antonio. Da questo punto inizia il percorso del rientro. Si esce dal paese attraversando un ponte di epoca napoleonica e si prosegue ritornando verso Pianello, si attraversa la frazione fino alla Chiesa e si percorre il sentiero fino ad incrociare il tracciato della GVA, che riconduce nella frazione capoluogo di Chiesa.

 

Sentiero 2  ═══  

Chiesa - Sella - San Gottardo - San Giorgio -Van - Selletta
Posa dei Morti -Villa Superiore - Prati - Chiesa

L'itinerario del Sentiero Verde parte da Chiesa verso Sella, ma prima vale la pena di effettuare una breve deviazione: percorsi circa 300 m. sulla carrozzabile, poco prima del cimitero, si sale a sinistra verso un antico fienile ancora integro, con la parete anteriore costruita a sbalzo su pilastri circolari in pietra a secco. Ritornati al punto di partenza, seguendo le indicazioni, si percorre l'antico sentiero selciato, fino a Sella. La frazione è un esempio  di agglomerato Walser ancora integro e ben conservato. Appena entrati, s'incontra "Casa Robbo" oggi ristrutturata, risalente al 1593. A destra si sviluppa Sella "bassa" lungo il sentiero che conduce al promontorio Hubal, a strapiombo sul torrente Enderwasser, mentre a sinistra si prosegue verso la parte alta della frazione, fino a raggiungere la carrozzabile che porta a San Gottardo. Camminando lungo la strada a mezza costa, si può osservare sul versante opposto, il ripido pendio del Monte Kaval. Si oltrepassa la Cappella votiva denominata "scisskaplu" e si prosegue in direzione San Gottardo cui si giunge in pochi minuti. Il sentiero lo attraversa e sale dolcemente in costa e dopo avere attraversato un ruscello, si scorge San Giorgio. Il paese ha le dimensioni di un alpeggio e si attraversa salendo verso nord-ovest, in direzione degli ameni alpeggi di Van e della Selletta. In questo punto il sentiero Verde ritorna sul tracciato della GVA e inizia il percorso del rientro. Dopo pochi minuti di cammino, si giunge alla storica Cappella della "Posa dei Morti", punto panoramico da cui tra l'altro, si può ammirare, incastonato tra i due rami del torrente Enderwasser, l'agglomerato di baite del Kavalmatto, ritenuto per tradizione, uno dei più antichi nuclei insediativi di origine Walser. Dalla Posa dei Morti, il sentiero prosegue fino al bivio che porta verso la frazione di Villa Superiore. Imboccando il tracciato a destra, tra il bosco, si cambia versante sovrastando la frazione di Sella e dopo pochi metri si giunge all'oratorio di Villa Superiore. Si attraversa la frazione e si passa accanto alla Cappella della Vergine dell'Einsiedeln.Da qui si percorre l'antico sentiero selciato in sassi che scende fino alla frazione di Prati. Si attraversa il paese, che sovrasta la frazione di Chiesa, e dopo una breve scalinata di sasso, si giunge al centro della piazzetta antistante la Chiesa di San Michele, da cui prende il nome l'omonima frazione, Chiesa, in cui termina l'itinerario Verde.